Il mercato alimentare ha visto, soprattutto negli ultimi anni, la
comparsa di una serie di prodotti che rispondono alla domanda di
specifici servizi da parte dei consumatori.
In particolar modo, tra i diversi servizi quelli salutistico-nutrizionali hanno portato allo sviluppo di nuovi prodotti alimentari. Questi alimenti vanno sotto il nome di nutraceutici.
Questo termine è stato coniato, nel 1989 dal medico statunitense di
origine italiana Stephen DeFelice, unendo le parole “nutrizione” e
“farmaceutica”, riferendosi a quel filone della ricerca che si occupa
dello studio di alimenti che hanno una funzione benefica sulla salute
umana.
Recentemente
e da parte di più ricercatori, l’olio extravergine di oliva è stato
definito il primo nutraceutico naturale nella storia dell’uomo. I
motivi per i quali all’olio extravergine di oliva sono riconosciute
queste proprietà sono da ricondurre alla sua composizione in termini di
micro e macrocomponenti. Ci occuperemo di mettere in luce l’effetto di
questi diversi componenti a cui sono state riconosciute specifiche
proprietà salutistiche allo scopo di evidenziare i diversi punti di
forza dell’extravergine ed eventualmente fornire elementi per
intervenire nel processo di produzione dell’olio allo scopo di
ottimizzarne il contenuto.